Butoh

Che cosa è Butoh?

 

Il Butoh è nato in Giappone come danza e forma teatrale espressiva. Io lo utilizzo come pratica terapeutico-creativa.

Il Butoh per me è una danza dell'animo. Come ballerino ti lasci muovere dall'interno. In tal modo sei pienamente presente e favorisci l’espressione del tuo particolare stato emotivo o l’esplorazione di un tema particolare che ti sta a cuore. Può assumere forme varie, da meditativa a selvaggia-dinamica, per terra, a quattro zampe, in piedi o, per esempio, attraverso salti nell’aria.

Quando lavoro con il Butoh, uso quasi sempre la musica. Su un determinato argomento (ad esempio, la morbidezza, la gioia, la vicinanza e distanza, la potenza di fuoco, la dignità, il cuore, ...) creo, con l'aiuto delle musiche di un CD compilato da me, uno spazio  che permette di immergersi completamente nel tema. La musica serve come ispirazione. Mentre le persone accompagnate si muovono, io do brevi indicazioni che possono aiutare a favorire l’esplorazione del tema.

Il Butoh può essere ballato in un locale o all'aria aperta. Il Butoh, se fatto senza accompagnamento musicale, è un'esperienza assolutamente magica. In natura è possibile ottenere ispirazione da qualsiasi cosa. Ad esempio, puoi iniziare il tuo viaggio di scoperta con qualcosa che ti affascina lì, o ispirato da quello che ti risuona in quel momento per qualche altra ragione.

 

 

Che cosa offro?

 

Offro sessioni di Butoh per singoli e gruppi, sia come un pezzo del puzzle dei miei accompagnamenti intensivi di più giorni, sia come un divertimento per due ore (singolarmente o in gruppi), o per periodi da 1-2 giorni fino ad una settimana (gruppo). Nei miei gruppi combino il Butoh con altre pratiche che permettono di raggiungere una maggiore consapevolezza di sè o costituiscono delle occasioni di riflessione, come per esempio la meditazione, esercizi di consapevolezza del corpo e discussioni a due o in piccoli gruppi, incontri con la natura, talvolta con canto in comune, viaggi nelle immagini interne o un rituale con le maracas.

Su richiesta posso preparare uno ciclo personale di Butoh per una persona, in cui la persona affronta un tema nelle sue diverse sfaccettature. Dopo ciascuna sessione di Butoh, c’è la possibilità di riflettere insieme sull’esperienza fatta. Questo sostiene l'integrazione in modo cosciente. Un ciclo comprende almeno sei date.

 

Come sono arrivata al Butoh?

Durante la mia laurea in psicologia ho iniziato un corso di formazione corpo-psico-terapeutico (biosintesi) e il Butoh è stato una parte di questa formazione (durata cinque anni e completata nel 2003). La mia insegnante di Butoh, Silvia Specht-Boadella, aveva studiato in Giappone per due anni con Kazuo Ono (fondatore del Butoh insieme a Hijikata). Sono rimasta subito affascinata, soprattutto perché il movimento e la danza mi sono sempre piaciuti moltissimo. Quando danzo mi tuffo nel mio mondo e dimentico tutto intorno a me. Mi emoziona. Utilizzando il Butoh, mi è stato possibile affrontare le questioni importanti della vita in modo creativo. Muovendomi ho potuto immergermi in profondità, con facilità e piacere. Ho sempre avuto esperienze commoventi molto intense, con effetti di lunga durata. Ho amato i giorni di Butoh nella mia formazione e non vedevo l’ora di praticarlo. Sentivo che mi sarebbe piaciuto condividere questa esperienza con altre persone e così ho creato, nel corso degli anni, il mio proprio approccio.

Una breve impressione di un Butoh (con delle foto):

Come puoi contattarmi?

Se sei interessato a conoscere il Butoh puoi scrivermi una mail o chiamarmi. Ti informo sulle mie condizioni e organizziamo una data.

Se sei interessato a organizzare un seminario con me, vale la stessa cosa. Trovi il mio indirizzo e-mail proprio qui sotto e nel "Impressum".

 

 

Ho un sito web solo per il Butoh: